Gestione delle procedure espropriative: L’ufficio espropri si occupa di avviare, coordinare e gestire le procedure espropriative per l'acquisizione di beni immobili che sono necessari per la realizzazione di opere pubbliche. Queste operazioni vengono svolte nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, in particolare quelli che garantiscono il diritto di proprietà privata, come previsto dalla Costituzione e dal Codice Civile italiano. L’ufficio deve seguire un iter specifico che include l'informazione al proprietario, la determinazione dell’indennizzo e, in alcuni casi, il ricorso all'autorità giudiziaria per la formalizzazione dell'esproprio.

Individuazione dei beni da espropriare: L’ufficio espropri collabora con altri uffici comunali (come l'ufficio tecnico e l’urbanistica) per identificare i beni immobili necessari per la realizzazione delle opere pubbliche. L’ufficio espropri raccoglie tutte le informazioni relative ai beni, verifica le proprietà, e prepara le documentazioni per avviare l’espropriazione.

Comunicazione ai proprietari: Una delle funzioni principali dell’ufficio è quella di comunicare ufficialmente ai proprietari dei beni da espropriare l’avvio della procedura. L’ufficio invia una notifica che informa il proprietario della necessità di acquisire il suo bene e della possibilità di raggiungere un accordo per l’indennizzo. Il proprietario ha diritto a un’informativa chiara riguardo alle motivazioni dell’esproprio, alla valutazione dell’immobile e all’indennizzo proposto.

Determinazione dell'indennizzo: L’indennizzo che il proprietario deve ricevere per il bene espropriato è uno degli aspetti più delicati. L’ufficio espropri deve determinare un indennizzo equo, che viene solitamente stabilito in base al valore di mercato dell’immobile o del terreno espropriato. Questo valore viene determinato attraverso una perizia tecnica redatta da esperti, che valutano l'immobile in base a diversi fattori come la posizione, la destinazione d'uso e lo stato di conservazione.

Accordo o determinazione giudiziale: L’ufficio espropri cerca di raggiungere un accordo con i proprietari per l’indennizzo senza ricorrere alla procedura giudiziaria. Tuttavia, se le parti non riescono a trovare un accordo, l’ufficio può avviare il processo di acquisizione forzata, che prevede l'intervento di un giudice per determinare l'importo dell'indennizzo e completare l’esproprio.

Gestione delle impugnazioni: I proprietari hanno il diritto di impugnare la decisione dell'esproprio o l'importo dell'indennizzo. In caso di contenzioso, l'ufficio espropri collabora con gli avvocati del comune e con il tribunale per risolvere le controversie legali. L’ufficio è anche responsabile del rispetto delle normative legali e dei diritti dei proprietari coinvolti nel processo di esproprio.

Cessione del bene e acquisizione definitiva: Una volta completata la procedura di esproprio, e dopo l'indennizzo stabilito, l’ufficio espropri si occupa di formalizzare l’acquisizione definitiva del bene da parte dell’amministrazione comunale. Questa fase implica la registrazione dell'atto di esproprio nei registri catastali e la comunicazione dell’avvenuta acquisizione del bene.

Gestione delle opere compensative e risarcitorie: In alcuni casi, l’espropriazione può prevedere la realizzazione di opere compensative o altre forme di risarcimento per i proprietari espropriati, in particolare se l’area espropriata è di particolare valore o importanza. L’ufficio espropri può occuparsi anche della gestione di questi aspetti, come la pianificazione di soluzioni alternative per gli ex proprietari, come l’assegnazione di nuovi terreni o abitazioni.

Supervisione della legalità e trasparenza: L’ufficio espropri deve garantire che tutte le operazioni siano condotte in modo trasparente e nel rispetto delle leggi. Ciò include la pubblicazione degli avvisi di esproprio, l’esecuzione di tutte le fasi in modo conforme alle normative e la supervisione da parte di autorità competenti, come la Corte dei Conti.